In questi ultimi anni si parla sempre più spesso delle cosiddette nuove dipendenze, cioè di quei comportamenti socialmente accettati, tra i quali la dipendenza dal gioco, da internet, dallo shopping, dal lavoro, dal sesso, dal lavoro e dalle relazioni affettive, che, ripetuti ossessivamente, fino all'estremo o in modo continuamente vano e insensato, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l'essere umano. Dipendenza, significa avere bisogno, necessità, di qualcuno o qualcosa per soddisfare una propria esigenza vitale: un benessere fisico o un equilibrio psicologico.
Le dipendenze patologiche sono quei comportamenti che diminuiscono o annullano il controllo su noi stessi, compromettendo gravemente la qualità della nostra vita e quella altrui. Tali dipendenze causano una perdita di controllo sulla capacità di scegliere, di saper dire no. Di questo tipo sono le dipendenze da sostanze e da oggetti (alcool, droghe, farmaci, beni di consumo), le dipendenze da persone (genitori, parenti, partner amorosi o sessuali) o da situazioni (sesso, trasgressioni, eccessi, ecc.).
E’ possibile affrontare il problema della dipendenza.
La psicoterapia può aiutare il soggetto a capire le dinamiche relazionali antiche ed attuali del suo rifiuto dei piaceri ordinari (amore, amicizie, lavoro, sport etc.), abbinata ad un intervento farmacologico mirato che sostenga il soggetto gradualmente.